L'Aspire One cresce e offre un nuovo Atom Non è solo il display più ampio da 10 pollici a caratterizzare il neonato Acer Aspire One D150. Sotto la scocca colorata in nero, bianco, blu o rosso batte un cuore tutto nuovo rispetto ai modelli A110 e A150 in commercio: il processore Intel Atom N280. Che rappresenta un'evoluzione della versione N270 che equipaggia gran parte dei Pc bonsai attualmente sugli scaffali. Anche se la frequenza operativa non varia di molto, il modello N280 è a 1,66 Ghz (l'N270 opera a 1,6 Ghz), a essere più efficienti sono i canali di comunicazione interna con la memoria e le periferiche. I cosiddetti bus, cioè i percorsi dove transitano i dati, sono più veloci: da 533 Mhz a 667 Mhz. Questo accorgimento produce un innalzamento delle prestazioni complessive. L'Aspire One D150 si fregia così di essere il primo netbook con l'Atom N280, che sarà affiancato da 1 GB di memoria suddivisa in due banchi Ram da 512 MB. Il tutto condito dal disco fisso di 160 GB, sufficientemente ampio per contenere il sistema Windows XP Home Edition SP3 (e relativo software accessorio) scelto da Acer per il D150.
Rimangono pressoché invariate le altre caratteristiche tecniche rispetto ai modelli in commercio: è previsto il modulo Wi-Fi 802.11 b/g, due lettori di memory card e la webcam CrystalEye a 0,3 Mpixel. Tuttavia il design ha subito una restyling soprattutto nella zona delle borchie laterali arancioni e il peso è leggermente aumentato (1,18 Kg). Sono due le configurazioni offerte del D150. A 349 euro si acquista il modello con la solita batteria a 3 celle, mentre con 50 euro in più si sceglie la versione potenziata con batteria a 6 celle. Quest'ultima è capace di assicurare fino a sette ore di autonomia. "Nonostante i recenti problemi del mercato finanziario e la generale incertezza economica, il mercato dei netbook e notebook continuerà a crescere per tutto il 2009" spiega Gianfranco Lanci, presidente e Ceo di Acer. "Con le aziende impegnate a contenere la crisi, gli utenti finali e i prodotti specificatamente studiati per loro acquisiscono sempre maggior importanza. Gli utenti, infatti, non rinunceranno facilmente ai propri strumenti di comunicazione e continueranno a richiederli", conclude Lanci, spiegando perché i Pc bonsai sono destinati ad avere un'importanza sempre maggiore nel mercato dei portatili.
